VISITA ALL’IRCCS OASI MARIA SS. DI TROINA DEL PRESIDENTE DEL GRUPPO PARLAMENTARE CINQUE STELLE ON. GIANCARLO CANCELLERI CHE SI E’ FATTO CARICO DELLE CRITICITA’ E DELLE CONSEGUENZE DERIVANTI DAI CONTINUI RITARDI DELLA REGIONE SICILIANA PER IL RINNOVO DELLA CONVENZIONE SCADUTA DA TRE ANNI
Troina 20 Novembre 2015 – Il massimo esponente regionale all’assemblea regionale siciliana del Movimento Cinque Stelle e componente della III commissione parlamentare “Attività Produttive”, ha visitato venerdì scorso (20 novembre n.d.r.), il centro di eccellenza sanitario nel campo delle disabilità intellettive e dell’involuzione cerebrale senile IRCCS Oasi Maria SS. di Troina. L’Istituto fondato da padre Luigi Ferlauto, riconosciuto come Ospedale classificato specializzato, e che ha una lunga esperienza nel campo della disabilità intellettiva, rischia il forte depotenziamento dei servizi e il licenziamento di oltre 100 operatori, a causa dei ritardi della Regione che da tre anni tarda a rinnovare la convenzione. “Oggi ho voluto visitare questa struttura – dice l’On. Giancarlo Cancelleri - per toccare con mano un’eccellenza che in tantissimi mi hanno raccontato e che non conoscevo. Debbo dire che si tratta sicuramente di una struttura da salvaguardare, un servizio da dare ai siciliani e non solo, e ai quei cittadini che purtroppo, la vita li ha resi più sfortunati. Però è chiaro – continua il deputato – che un’amministrazione regionale che si ritiene civile e responsabile non può oltre al danno mettere anche la beffa. Non bisogna creare cittadini di serie B. Questa è una responsabilità che abbiamo nei confronti di tutti i presidi ospedalieri di tutte le comunità siciliane. C’e una convenzione che ha dato risultati nel tempo e che ha dato tante possibilità a molte famiglie con gravi disabilità, e che oggi rischia di non essere rinnovata dal punto di vista economico. Mi faccio carico di chiedere agli assessori regionali al ramo (Salute e Famiglia) che cosa vogliono fare per questa struttura.
Inoltre col decreto Balduzzi (che abbatte notevolmente il rimborso finanziario agli istituti che prendono in carico pazienti affetti da patologie croniche e degenerative gravi), assistiamo ad un altro taglio molto importante, e siccome molte regioni d’Italia si sono dotate autonomamente per prorogare i tempi per l’abbattimento delle tariffe, quando si parla di disabilità non ci sono ragioni che tengono.
Dobbiamo dunque capire – conclude il portavoce del movimento Cinque Stelle – le disposizioni del bilancio regionale e dell’assessore al ramo e poi le intenzioni dell’assessore alla Famiglia, perché è fondamentale e determinante riconoscere il valore economico di una struttura che fornisce servizi importanti a tantissimi cittadini siciliani e non solo”. Ad oggi l’IRCCS Oasi Maria SS. registra, a causa dell’abbattimento del decreto Balduzzi, una perdita annua di circa 3,5 milioni di euro, che da giugno 2013 ad oggi ha portato ad un indebitamento complessivo per oltre 7 milioni di euro, a cui sommare i 4 milioni annui delle funzioni assistenziali non riconosciute dall’assessorato della Famiglia d’intesa con quello della Salute.
Salvo Calaciura
Ufficio Stampa - Addetto Stampa